LA PARENTESI
L'arte che si fa realtà
Dopo la crisi del secondo dopoguerra, quando l’arte è alla ricerca di nuovi codici, Alberto Burri sperimenta le possibilità offerte dalla materia, in linea con la corrente dell’Informale. Durante la sua carriera Burri ridurrà sempre più la distanza tra pittura e realtà, dalle prime serie degli anni ‘50, come i Sacchi, le Combustioni e le Plastiche, fino al Cretto di Gibellina, secondo una poetica in cui il gesto artistico, attraverso le lacerazioni, le cuciture, le bruciature, interviene sulla materia senza mai perdere il controllo, pur concedendole la sua naturale tendenza all’accidentalità.
Opere fondamentali
Palazzo Albizzini è il luogo in cui Burri individuò la sede ideale per custodire, in maniera permanente, un nucleo fondamentale del proprio lavoro. Prima della visita guidata alle opere esposte - Catrami, Muffe, Gobbi, Sacchi, Legni, Ferri, Combustioni, Cretti e Cellotex, comprese tra il 1948 e il 1985 - il presidente della Fondazione, lo storico e critico d’arte Bruno Corà, ti introdurrà alla storia della collezione, alla figura e all’arte di Alberto Burri.
Burri architetto
Mentre la sua produzione tendeva sempre più alla monumentalità, Burri scelse uno dei capannoni degli Ex Seccatoi del Tabacco per adibirlo a studio. Considerando poi l’intero complesso come la struttura più adatta per ospitare i suoi maggiori cicli pittorici, Burri lo acquistò interamente, affidandone il restauro agli architetti Alberto Bacchi e Tiziano Sarteanesi. La visita agli Ex Seccatoi avrà inizio proprio con l’intervento di Sarteanesi, un’occasione unica per approfondire le soluzioni architettoniche volute da Burri, funzionali all’esposizione dei Grandi Cicli.
Il restauro delle tempere
La mostra temporanea Burri - Tempere 1947-1990 agli Ex Seccatoi, che raccoglie opere di piccolo e medio formato, disegni e opere grafiche mai esposte prima al pubblico, rivela la particolare sensibilità pittorica di Burri, soprattutto in termini di accostamenti cromatici. Nell’ambito del percorso di mostra, ci sarà l’incontro con un restauratore specializzato nelle tempere, che ti illustrerà le tecniche e le varie fasi di intervento e conservazione.
CREDITI DELLE FOTO
© Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri