La voce di Craco

Un borgo scolpito nella pietra svetta tra l'Appennino Lucano e il Mar Ionio, affacciato sui calanchi color sabbia: è la città di Craco, storico centro di origine medievale che in seguito all’abbandono della popolazione, a causa di eventi geologici, si è guadagnato l’appellativo di “paese fantasma”. Un luogo sospeso tra memoria e decadenza, inserito tra i beni storici da tutelare dall’associazione statunitense World Monuments Fund.

Grazie alla messa in sicurezza del percorso dedicato ai visitatori, nell’ambito del Piano di valorizzazione del centro storico del 2012, gli ospiti saranno guidati nel cuore di Craco, alla scoperta delle sue testimonianze medievali e moderne e delle storie che un tempo animavano le sue strade: attraverso i ricordi e i racconti dei suoi ex abitanti, verranno rievocate le vicende di un luogo, un tempo vissuto, oggi purtroppo non più abitabile.

Al termine della visita guidata, al calar del sole, la piazza principale del paese accoglierà una degustazione a cura della Pro Loco di Craco, in cui gli ospiti potranno assaporare una selezione di prodotti tipici, per un autentico viaggio nei sapori locali.

La Parentesi si concluderà con uno spettacolo teatrale allestito in un suggestivo teatro a cielo aperto. La rappresentazione racconterà la vita a Craco negli anni ’70, soffermandosi sulla difficile scelta degli abitanti di abbandonare la loro amata città, con le rovine, esaltate da un innovativo impianto di illuminazione, che faranno da scenografia naturale a questa iniziativa mai realizzata prima.