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Al cinema con Palladio

Tra le opere più celebrate del grande architetto rinascimentale Andrea Palladio ci sono sicuramente le numerose ville di campagna, progettate per i nobili vicentini e veneziani. Tratto inconfondibile dell’area in cui sono insediate, inserite nella lista dei siti del Patrimonio dell’umanità UNESCO, le dimore palladiane reinterpretano in chiave nuova e moderna i canoni classici e segnano una pietra miliare nella storia dell’architettura occidentale. Aspetto meno noto è che possono condurci anche in un inconsueto e a volte sorprendente itinerario cinematografico, spaziando nel tempo e nei generi, dal dramma storico alla commedia, al thriller.

Villa Godi Malinverni, edificata nel 1542 da Andrea Palladio, è stata utilizzata come location per numerose scene del film Senso di Luchino Visconti, girato nel 1954, che aveva in Alida Valli e Farley Granger i suoi interpreti principali. La celebre Villa Almerico Capra detta La Rotonda, iniziata nel 1566 e considerata un capolavoro della maturità artistica di Palladio, fu scelta nel 1976 come una delle location per il film Culastrisce nobile veneziano di Flavio Mogherini, con Marcello Mastroianni, Claudia Mori e Lino Toffolo; nel 1979 ospitò le riprese di Don Giovanni, versione cinematografica dell’opera mozartiana, diretta da Joseph Losey e interpretata da Ruggero Raimondi. Nel 2002 Liliana Cavani, per Il gioco di Ripley con protagonista John Malkovich, girò alcune scene nella magnifica cornice di Villa Emo, costruita da Andrea Palladio nel 1558 per la famiglia omonima, ancora oggi proprietaria della dimora. Villa Foscari, detta La Malcontenta, è stata nel 1965 il set di alcune scene della commedia Casanova '70 di Mario Monicelli, con protagonista Marcello Mastroianni.